Personale sanitario

Curiamoci di chi ci cura” – un programma della David Lynch Foundation Italia (DLF Italia) dedicato a medici, infermieri e altro personale sanitario per prevenire l’ansia e le tensioni emotive, curare il burnout, ridurre lo stress, aumentare la calma interiore.

Prendersi cura di chi si dedica quotidianamente alla nostra salute è un investimento strategico sul benessere di tutti, non solo in quello degli operatori sanitari.

Heal the Healers – Curiamoci di chi ci curaè un programma attivato negli Stati Uniti a partire dal Weill Cornell Medical Center – New York Presbyterian Hospital di New York City, dedicato a medici, infermieri e personale sanitario. Lo studio pilota condotto su medici del Pronto Soccorso ha riscontrato una significativa riduzione del burnout (esaurimento o crollo emotivo), dell’insonnia e dei sintomi da stress post-traumatico già dopo un mese dall’adesione al programma (vedi RICERCHE SCIENTIFICHE a seguire in questa pagina).

Burnout, un rischio per la salute di tutti

Già prima della pandemia, un rapporto di Harvard aveva definito il burnout dei medici “un rischio per la salute pubblica che richiede urgentemente un’azione”, riportando un tasso di burnout del personale medico pari al 70% e la sua diretta correlazione a tassi elevati di errori professionali, abuso di sostanze, dipendenze e suicidi.

“Curiamoci di chi ci cura” anche in Italia

La DLF Italia ha realizzato il programma “Curiamoci di chi ci cura” in un progetto pilota presso gli ospedali di Lucca nel periodo della pandemia. Riportiamo a fondo pagina alcuni articoli che raccontano il successo dell’iniziativa e un Estratto dal “Report Conclusivo” della Scuola IMT Alti Studi Lucca sui risultati dei questionari internazionali compilati dai partecipanti alla formazione.

Il metodo MT crea i presupposti per migliorare il clima e la sicurezza degli ambienti sanitari riducendo il burnout di medici, infermieri e altro personale sanitario.

Formazione DLF ITALIA: la risposta efficace al burnout del personale sanitario


Per fronteggiare ritmi incalzanti, pazienti e familiari sempre più esigenti, crescente necessità di gestire le emozioni e turnover, la calma mentale che assicura atteggiamenti concilianti e la spontanea disponibilità ad ascoltare e risolvere, diventa un vero e proprio strumento di lavoro.

Il programma Heal the Healers – Curiamoci di chi ci curasi basa sul metodo MT, che è facile da imparare e da utilizzare in autonomia, è validato scientificamente e produce effetti di benessere in tempi rapidi. Non è una tecnica di rilassamento né un corso motivazionale. È un processo naturale che porta la mente senza sforzo al suo stato più profondo e ad un funzionamento ottimale. Riduce ansia e stress, produce un profondo rilassamento, stabilizza le emozioni, rafforza la capacità di recupero, porta calma e serenità

Tutti possono accedere ai livelli più profondi della mente e attivare naturalmente i meccanismi di integrazione, espansione e rigenerazione mentale. Attingere alle risorse interne che ognuno possiede è un effetto importante del metodo MT, che rende creativi, flessibili e sereni.

Cosa include la formazione

  1. Colloquio preliminare per la presentazione del programma.
  2. Quattro brevi sessioni consecutive con un docente certificato per apprendere il metodo.
  3. Follow-up per personalizzare e consolidare gli effetti.

Grafici di alcuni studi selezionati

Numerosi studi sul metodo MT pubblicati su riviste specializzate hanno documentato il miglioramento di un ampio numero di disturbi legati allo stress, nonché delle funzioni cognitive, della salute e del benessere generale (il National Institute of Health e il Dipartimento della Difesa degli USA hanno devoluto quasi 30 milioni di dollari per la ricerca sul metodo MT).

Metodo MT e performance

Il metodo MT migliora le funzioni cognitive attraverso un’elevata integrazione cerebrale che porta chiarezza mentale, pensiero creativo, prontezza d’azione, responsabilità ed etica decisionale. Persone più serene e motivate generano ambienti di lavoro più sani e produttivi, e una migliore risposta al cambiamento verso l’eccellenza e l’innovazione. Ciò si traduce in una prestazione più efficace volta a generare un aumento degli esiti desiderati, un’assistenza sempre più appropriata, e una maggiore soddisfazione di pazienti e operatori.

 

Cultura aziendale e responsabilità sociale

Le aziende sanitarie che investono nel benessere mentale ed emotivo degli operatori rafforzano la propria identità e reputazione di eccellenza. Offrire il metodo MT è un segnale di attenzione profonda verso le persone e il loro benessere. Aumenta la soddisfazione sul lavoro ma anche nella vita privata, ed è quindi utile a trattenere operatori di valore e attrarne dei nuovi, trasformando il benessere psicocorporeo degli operatori in un valore condiviso, interno ed esterno all’azienda.

Aziende sanitarie responsabili, menti serene, società migliori.

Potenziale trasformativo del metodo MT per aziende sanitarie

Adottare il metodo MT non è solo un gesto di attenzione verso tutte le persone del settore sanitario. È un investimento strategico su benessere, performance e cultura.

L’azienda sanitaria che adotta la formazione DLF Italia può diventare:

  1. Una realtà più adattabile ai cambiamenti, meno esposta al burnout
  2. Un luogo più umano, sicuro e motivante
  3. Un’organizzazione capace di attrarre e trattenere operatori
  4. Un ecosistema produttivo di massima qualità, responsabile e collaborativo
  5. Una comunità di persone che lavora e vive meglio
  6. Un brand riconosciuto per l’eccellenza nella cura e relazione con i pazienti

Mettere al centro le persone, la cosa più importante, puntando su un cambiamento semplice, profondo, duraturo. (Fonte: Assochange)


Celebrità che sostengono il progetto per il personale sanitario e il metodo MT

Corriere della sera

Alcuni articoli sul successo del programma “Curiamoci di chi ci cura” realizzato a Lucca, ed estratto dal “Report conclusivo” elaborato dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca sui risultati dei questionari internazionali compilati dai partecipanti alla formazione

Articoli sul sucesso del programma

NURSE24

Estratto dal “Report conclusivo” della scuola IMT Alti Studi di Lucca sui risultati dei questionari internazionali

I partecipanti al programma “Curiamoci di chi ci cura” hanno completato cinque fasi di studio:

  1. Reclutamento e intervista preliminare: campione finale N=32 partecipanti;
  2. T1: somministrazione dei questionari psicometrici validati (PSQI, ESS, DASS-21, IRI, RSA, AQ);
  3. Training metodo MT effettuato da una docente certificata;
  4. Utilizzo individuale del metodo per un periodo di 3 mesi;
  5. T2: valutazione di follow-up con la somministrazione dei questionari elencati al punto 2

I risultati evidenziano un miglioramento significativo della qualità del sonno (PSQI), e riduzioni significative nei livelli di depressione, ansia, stress, aggressività, e disagio personale. Sono indicativi di un effetto benefico della pratica della meditazione sul benessere soggettivo e sulla qualità del sonno. Lo studio ha replicato il risultato ottenuto in una precedente indagine indicando che una pratica di MT per tre mesi ha un effetto positivo sulla riduzione dei livelli di stress, ansia e depressione (Avvenuti et al., 2020 Brain Cogn). Questi risultati suggeriscono che il metodo MT possa rappresentare uno strumento utile anche per gli operatori sanitari per affrontare situazioni altamente stressanti. La collaborazione con i medici e gli operatori sanitari durante il periodo di maggiore stress lavorativo, emotivo e sociale durante la pandemia COVID ha rappresentato un elemento fondamentale di integrazione tra ricerca e territorio. In questo senso, il progetto si è posto l’ulteriore obiettivo di garantire una immediata traslazione degli avanzamenti della conoscenza scientifica verso gli ambiti lavorativi e verso le nuove generazioni.

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