Ricerche scientifiche

Con oltre 400 articoli pubblicati su riviste specializzate peer-reviewed, il metodo MT è uno degli approcci più studiati al mondo.

Gli studi documentano un miglior funzionamento cerebrale, stabilità emotiva, riduzione di ansia e stress, miglioramenti durevoli della salute e delle performance e benessere generale. Il National Institute of Health e il Dipartimento della Difesa degli USA hanno devoluto quasi 30 milioni di dollari per la ricerca sul metodo MT.

“Il metodo MT beneficia di un vasto corpo di 40 anni di ricerche” dr. Norman E. Rosenthal

Il dr. Norman Rosenthal, è Clinical Professor of Psychiatry presso la Georgetown University School of Medicine e affianca l’Università anche attraverso la sua attività clinica e di ricerca legata al MedStar Georgetown University Hospital, struttura accademica affiliata alla facoltà di medicina. E’ famoso a livello internazionale per la scoperta del “Disturbo Affettivo Stagionale (SAD – Seasonal Affective Disorder), sul quale ha scritto e pubblicato il libro “Winter Blues”, e per il quale ha inventato la cura innovativa basata sulla fototerapia o light therapy.

Nel video che segue il dr. Norman Rosenthal parla delle ricerche sul metodo MT.

Ricerche scientifiche selezionate

Le ricerche sono state suddivise per:

  • Grafici
  • Rifermenti di studi selezionati
  • Bibliografia meno recente

Grafici

Persone di successo e integrazione cerebrale

Cosa distingue gli atleti di livello mondiale da quelli di livello inferiore? Normalmente si cercano differenze nell’esperienza, nell’allenamento e nella motivazione. Una recente ricerca condotta in Norvegia ha analizzato il funzionamento del cervello.

La ricerca ha messo a confronto atleti professionisti che si sono piazzati tra i primi dieci alle Olimpiadi, ai Giochi Mondiali o ai Giochi Nazionali per tre anni consecutivi con atleti di controllo che hanno gareggiato ai massimi livelli ma non si sono piazzati nella prima metà della classifica nei campionati. Gli atleti sono stati abbinati per sesso, età e sport. Il risultato: gli atleti di livello mondiale mostravano livelli più elevati di integrazione cerebrale. I ricercatori hanno poi esaminato i manager di alto livello – selezionati in modo indipendente dal settore pubblico e privato – che avevano ampliato più volte le loro attività o invertito le sorti di aziende in fallimento e che erano anche noti per essere eticamente e socialmente responsabili. I ricercatori hanno anche analizzato individui che lavoravano a livelli medi e inferiori, abbinati per sesso e tipo di organizzazione. Il risultato è stato lo stesso.
I manager di alto livello hanno ottenuto punteggi più alti nell’integrazione cerebrale, mostrando un funzionamento cerebrale “di livello mondiale”. Gli atleti e i manager di alto livello hanno anche mostrato livelli più elevati di ragionamento morale (notoriamente correlato al funzionamento del cervello) e hanno riferito di aver vissuto più frequentemente esperienze di picco (momenti di intensa felicità e di massimo rendimento). Questi atleti e dirigenti d’azienda non praticavano il metodo MT. Per una qualche condizione biologica, il loro funzionamento cerebrale era semplicemente più integrato di quello della maggior parte delle altre persone. I partecipanti al metodo MT a lungo termine hanno mostrato livelli di integrazione cerebrale molto più elevati. Questo non significa che la pratica a lungo termine del metodo TM trasformi le persone in atleti o dirigenti di livello mondiale, ma solo che queste persone hanno raggiunto la capacità di utilizzare maggiormente o al massimo le proprie risorse cerebrali in qualsiasi cosa facciano.

L’integrazione cerebrale migliora

Travis et al., “Patterns of EEG Coherence, Power, and Contingent Negative Variation Characterize the Integration of Transcendental and Waking States”, Biological Psychology 61 (2002): 293-319 H.S. Harung, “Illustrations of Peak Experiences during Optimal Performance in World-Class Performers:Integrating Eastern and Western Insights”, Journal of Human Values 18, no. 1 (April 2012): 33-52 H.S. Harung et al., “High Levels of Brain Integration in World-Class Norwegian Athletes: Towards a Brain Measure of Performance Capacity in Sports”, Scandinavian Journal of Exercise and Sport 1 (2011): 32-41 F. Travis et al., “Effects of Transcendental Meditation Practice on Brain Functioning and Stress Reactivity in College Students”, International Journal of Psychophysiology 71 (2009): 170-176 H.S. Harung and F. Travis, “Higher Mind-Brain Development in Successful Leaders: Testing a Unified Theory and Performance”, Cognitive Processing 13 (2012): 171-181.

Riduzione ansia e stress

Uno studio condotto dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca sul metodo MT, rivela come i benefici di riduzione dell’ansia e dello stress, mostrati anche in molti studi precedenti, siano accompagnati da specifici cambiamenti nel cervello, rivelati con la risonanza magnetica cerebrale.

All’inizio dello studio, i ricercatori hanno misurato i livelli di ansia e la capacità di gestione dello stress di ciascun partecipante; tutti i volontari, inoltre, sono stati sottoposti a un esame di risonanza magnetica funzionale a riposo (fMRI), una metodica che consente di visualizzare l’attività nervosa e di misurare la connettività funzionale tra le diverse aree del cervello. Dopo tre mesi sono stati ripetuti sia i test psicometrici sia la risonanza magnetica funzionale. L’analisi dei dati ha mostrato che i livelli di ansia e di stress percepito si erano significativamente ridotti nella maggior parte dei meditatori, ma in nessuno dei soggetti di controllo. La risonanza magnetica funzionale, inoltre, ha mostrato che la riduzione dei livelli ansia e stress è associata a cambiamenti nelle connessioni tra alcune aree cerebrali che rivestono un ruolo importante nella modulazione delle emozioni e nella percezione degli stati interni del corpo. Nel gruppo di controllo non è stato invece evidenziato alcun cambiamento nel funzionamento cerebrale. Questi risultati dimostrano, in coerenza con altri studi, che il metodo MT ha effetti positivi sul benessere psicologico già dopo pochi mesi di utilizzo, e che tali effetti sono accompagnati da specifici cambiamenti nel funzionamento cerebrale.

Effetti su creatività e intelligenza

Queste dimensioni degli effetti sono le medie di tre gruppi di MT rispetto ai gruppi di controllo randomizzati. I soggetti MT hanno mostrato un miglioramento altamente significativo su tutte le variabili.

Effetti pressione sanguigna

Una meta-analisi di 107 studi indipendenti sulla riduzione dello stress e dell’ipertensione, ha rivelato che il programma di Meditazione Trascendentale ha ridotto la pressione sanguigna in misura significativamente maggiore rispetto ad altri interventi mente-corpo che sono stati studiati a questo proposito. Rainforth MV, et al (2007). “Programmi di riduzione dello stress in pazienti con elevata pressione sanguigna: una revisione sistematica e meta-analisi.” Rapporti attuali di ipertensione, 9 (6): 520–528.

Dichiarazione scientifica dell’American Heart Association (AHA)

Una dichiarazione scientifica dell’American Heart Association (AHA) conferma che la MT riduce la pressione sanguigna e afferma che “la MT può essere considerata nella pratica clinica come strumento per ridurre la pressione arteriosa”. Al contrario, il rapporto AHA ha trovato prove non sufficienti per raccomandare altre tecniche di meditazione per la riduzione della pressione sanguigna. Brook RD, et al. Oltre i farmaci e la dieta: approcci alternativi per abbassare la pressione sanguigna. Una dichiarazione scientifica dell’American Heart Association. Ipertensione 2013; 61: 1360-1383.

Riduzione tasso di mortalità per infarto e ictus

Uno studio controllato randomizzato a lungo termine su pazienti con malattie coronariche ha mostrato che la pratica della Meditazione Trascendentale era associata a una riduzione del 47% della mortalità, infarto miocardico non fatale e ictus rispetto al gruppo di controllo per un follow-up con durata media di cinque anni. Schneider RH, et al. Riduzione dello stress nella prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari: studio randomizzato controllato di meditazione trascendentale ed educazione sanitaria nei neri. Circulation: qualità cardiovascolare e risultati. 5: 750-758, 2012.

Incremento competenze socio emotive

Uno studio controllato randomizzato a lungo termine su pazienti con malattie coronariche ha mostrato che la pratica della Meditazione Trascendentale era associata a una riduzione del 47% della mortalità, infarto miocardico non fatale e ictus rispetto al gruppo di controllo per un follow-up con durata media di cinque anni. Schneider RH, et al. Riduzione dello stress nella prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari: studio randomizzato controllato di meditazione trascendentale ed educazione sanitaria nei neri. Circulation: qualità cardiovascolare e risultati. 5: 750-758, 2012.

Riduzione del disturbo da stress post traumatico

Due gruppi di studenti universitari di Johannesburg con diagnosi di Disturbo da Stress Post-traumatico (PTSD), sono stati sottoposti a test a 15, 60 e 105 giorni. Dopo 3,5 mesi, il gruppo che utilizzava il metodo MT è sceso al di sotto delle soglie cliniche, mentre i controlli del gruppo di controllo non hanno mostrato alcun cambiamento.

Riduzione del burnout e dello stress

Uno studio randomizzato controllato pubblicato su Frontiers in Education ha coinvolto 78 insegnanti del distretto scolastico di San Francisco. Lo studio ha rilevato che, durante un periodo di quattro mesi, coloro che utilizzavano il metodo MT hanno riscontrato miglioramenti significativi nei parametri di salute mentale, fisica ed emotiva. Questi risultati sono coerenti con precedenti ricerche sul metodo MT che mostravano benefici legati alla riduzione dello stress e alla salute emotiva. Questo è stato il primo studio a indagare gli effetti su burnout e resilienza di un programma di sviluppo degli insegnanti basato sul metodo MT, due fattori chiave associati alla salute mentale generale. L’esito primario dello studio era l’esaurimento emotivo (il fattore principale del burnout), misurato dal Maslach Burnout Inventory (MBI). Oltre a osservare miglioramenti nel burnout, i ricercatori hanno riscontrato anche miglioramenti nella resilienza, nello stress percepito, nella stanchezza e nella depressione.simo le proprie risorse cerebrali in qualsiasi cosa facciano.

Aumento della resilienza e riduzione della fatica

Uno studio randomizzato controllato pubblicato su Frontiers in Education ha coinvolto 78 insegnanti del distretto scolastico di San Francisco. Lo studio ha rilevato che, durante un periodo di quattro mesi, coloro che utilizzavano il metodo MT hanno riscontrato miglioramenti significativi nei parametri di salute mentale, fisica ed emotiva. Questi risultati sono coerenti con precedenti ricerche sul metodo MT che mostravano benefici legati alla riduzione dello stress e alla salute emotiva. Questo è stato il primo studio a indagare gli effetti su burnout e resilienza di un programma di sviluppo degli insegnanti basato sul metodo MT, due fattori chiave associati alla salute mentale generale. L’esito primario dello studio era l’esaurimento emotivo (il fattore principale del burnout), misurato dal Maslach Burnout Inventory (MBI). Oltre a osservare miglioramenti nel burnout, i ricercatori hanno riscontrato anche miglioramenti nella resilienza, nello stress percepito, nella stanchezza e nella depressione.simo le proprie risorse cerebrali in qualsiasi cosa facciano.

Rifermenti di studi selezionati


Riduzione di stress, ansia e burnout

  • Quattro mesi di utilizzo regolare del metodo MT nel contesto di un programma di benessere sul posto di lavoro, ha ridotto significativamente lo stress percepito e migliorato l’intelligenza emotiva nei dipendenti pubblici. Laurent Valosek, e al.; Effect of Meditation on Emotional Intelligence and Perceived Stress in the Workplace: A Randomized Controlled Study; The Permanent Journal, 2018 Oct 29;22:17-172
  • Uno studio randomizzato controllato di tre mesi sugli insegnanti della scuola secondaria nel Vermont ha scoperto che l’utilizzo del metodo MT ha ridotto significativamente lo stress percepito, la depressione e il burnout complessivo degli insegnanti. Charles Elder MD, MPH, FACP et al., Effetti della meditazione trascendentale sul burnout dei dipendenti: studio controllato randomizzato. The Permanente Journal, 2014 Winter; 18 (1): 19-23.
  • Due mesi di utilizzo regolare del metodo MT hanno significativamente ridotto lo stress percepito e i disturbi dell’umore nei caregiver familiari, tra cui la riduzione di ansia, depressione, rabbia, confusione e affaticamento e un aumento del benessere spirituale. Nidich S et al. Riduzione dello stress con il programma di Meditazione Trascendentale nei caregiver: studio pilota. International Archives of Nursing and Health Care Perspectives (2015): 1 (11): 1-4.
  • Uno studio controllato randomizzato su 42 partecipanti che hanno frequentato la facoltà di medicina presso la Loyola Stritch Medical School di Chicago per un periodo di quattro mesi ha rivelato che l’utilizzo del metodo MT era associata a livelli significativamente ridotti di esaurimento, depressione e insonnia dei medici. Loiselle M, et al. Effetti della meditazione trascendentale su burnout, depressione e insonnia dei medici: uno studio controllato randomizzato. In preparazione per la pubblicazione, Academic Medicine 2020.
  • In uno studio pilota su 27 infermieri ospedalieri, sono stati rilevati alcuni parametri prima e 4 mesi dopo l’istruzione nel metodo MT. I risultati post-test hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi della resilienza e delle 3 sottoscale del questionario sulla fatica della compassione (il costo di occuparsi degli altri): esaurimento degli infermieri, stress traumatico secondario e soddisfazione della compassione. Bonamer J, Aquino-Russell C. La meditazione trascendentale riduce l’affaticamento nell’occuparsi degli altri (compassione) e migliora la resilienza degli infermieri. Journal for Nurses in Professional Development (2019); 35 (2); 93-97.
  • Una meta-analisi di 16 studi randomizzati controllati ha riscontrato che il metodo MT è particolarmente efficace nel ridurre l’ansia nelle persone con ansia elevata, inclusi prigionieri, veterani di guerra e rifugiati di guerra, con rapide riduzioni dell’ansia entro le prime due settimane di pratica. Orme-Johnson DW, Barnes V. Effetti della tecnica di meditazione trascendentale sui tratti dell’ansia: una meta-analisi di studi randomizzati controllati. Journal of Alternative and Complementary Medicine (2013); 20: 330-341.
  • Una meta-analisi di 30 studi ha dimostrato che il metodo MT è più efficace nel ridurre tratti dell’ansia rispetto alla mindfulness e altre tecniche di meditazione. Sedlmeier P, et al. Gli effetti psicologici della meditazione: una meta-analisi. Bollettino Psicologico 2012; 138, 1139-1171.
  • Una meta-analisi di 32 studi sulla fisiologia ha scoperto che il metodo MT ha prodotto un livello di riposo doppio rispetto a quello del riposo normale (riposo ad occhi chiusi) su marcatori oggettivi di rilassamento, tra cui frequenza respiratoria, lattato nel plasma e resistenza basale della pelle. Dillbeck M e Orme-Johnson D (1987). Psicologo americano, 42, 879–881.
  • L’utilizzo del metodo MT è stato associato a significative riduzioni degli ormoni dello stress, tra cui cortisolo, epinefrina e noradrenalina, sia durante che dopo la pratica. Jevning R, Wilson AF, Davidson JM. Attività adrenocorticale durante la meditazione. Ormoni e comportamento 1978 10 (1): 54-60. Infante JR, et al. ACTH e b-endorfina nella meditazione trascendentale. Fisiologia e comportamento 1998; 64: 311-5. Infante JR, et al. Livelli di catecolamina nei professionisti della tecnica di meditazione trascendentale.

Riduzione dei sintomi da stress post-traumatico

  • Uno studio randomizzato e controllato su 203 veterani militari con PTSD condotto presso il Sistema Sanitario San Diego VA, ha riscontrato che il metodo MT ha un’efficacia pari o superiore della tradizionale terapia dell’esposizione al trauma (esposizione prolungata) nel ridurre i sintomi del disordine post-traumatici (PTSD). Il 61% dei veterani assegnati a MT ha sperimentato un miglioramento clinicamente significativo dei sintomi di PTSD, rispetto al 42% con esposizione prolungata e al 32% con educazione sanitaria. Nidich S, et al. Meditazione non focalizzata sul trauma rispetto alla terapia dell’esposizione nei veterani con disturbo post traumatico da stress: uno studio randomizzato controllato. The Lancet Psychiatry 2018 5: 975-986.
  • Il metodo MT ha ridotto i molteplici sintomi del disturbo post-traumatico da stress nei veterani di guerra statunitensi, con riduzione di depressione, ansia, insonnia, gravità della sindrome da stress ritardato, intorpidimento emotivo, consumo di alcol, problemi familiari e difficoltà a trovare lavoro. Rosenthal JZ, et al. Effetti della meditazione trascendentale nei veterani dell’Operazione Enduring Freedom e dell’Operazione Iraqi Freedom con disturbo post-traumatico da stress: uno studio pilota. Medicina militare 2011; 176: 626-630.
  • L’utilizzo del MT ha ridotto i sintomi del DPTS nei veterani di guerra al di sotto dei livelli clinici dopo un mese, con ulteriori riduzioni dopo tre mesi. Lo studio ha scoperto che i veterani che praticavano la MT due volte al giorno (programma raccomandato) avevano una diminuzione maggiore del 30% nei sintomi della PTSD rispetto ai veterani che praticavano la MT solo una volta al giorno, un effetto dose-risposta che suggerisce la causalità. Herron RE e Rees B. L’impatto del programma di meditazione trascendentale sui sintomi del disturbo post-traumatico da stress dei veterani: uno studio pilota incontrollato. Military Medicine 2017; 1:1-7.
  • I membri del servizio militare in servizio attivo con PTSD o ansia che hanno appreso il metodo MT hanno mostrato una riduzione dell’uso di farmaci e una riduzione generale della gravità dei sintomi psicologici. Barnes VA, et al. Meditazione trascendentale e uso di farmaci psicotropi tra i membri del servizio militare in servizio attivo con ansia e PTSD. Medicina militare 2016; 181: 56-63.
  • Uno studio controllato randomizzato con detenuti maschi, una popolazione con uno dei più alti tassi di traumi a vita (lifetime) di qualsiasi segmento della società, ha trovato significative riduzioni dei sintomi del trauma dopo quattro mesi di MT. Nidich S, et al. Riduzione dei sintomi di trauma e stress percepito nei detenuti maschi attraverso il programma di Meditazione Trascendentale: uno studio randomizzato controllato. Il giornale permanente. 2016; 20 (4): 16-27.
  • Uno studio randomizzato controllato su militari veterani con disturbo post-traumatico da stress (PTSD) ha riscontrato riduzioni significative di ansia, insonnia, depressione e abuso di alcol con il metodo MT. Brooks JS e Scarano T. Meditazione trascendentale e il trattamento dell’aggiustamento post-Vietnam. Journal of Counselling and Development 1985; 64: 212-215.

Riduzione dell’uso di alcol e droghe

  • I pazienti di un programma di riabilitazione residenziale per il disturbo da uso di alcol che hanno strettamente rispettato la regolarità del metodo MT due volte al giorno (programma raccomandato), avevano significativamente meno probabilità rispetto al gruppo di controllo di riprendere a bere (25% vs 59%) o a bere pesantemente (0% contro 47 %) dopo le dimissioni. Gryczynski, J., et al. Integrazione della Meditazione Trascendentale (MT) nel trattamento del disturbo da uso di alcol (AUD). Journal of Substance Abuse Treatment (2018); 87: 23-30.
  • Nelle meta-analisi, il metodo MT era più efficace nel ridurre il fumo, il consumo di alcol e l’uso di droghe rispetto ai programmi convenzionali, indipendentemente dal fatto che questi fossero combinati o meno con tecniche di rilassamento. Alexander, C.N., Robinson, P. e Rainforth, M., Trattare alcol, nicotina e abuso di droghe attraverso la meditazione trascendentale: una revisione e una meta-analisi statistica. Alcolismo trimestrale, 1994; 11: 13-87.

Miglioramento della saluta del cuore

  • Dopo un periodo di 5 anni, il gruppo di uomini e donne di colore che utilizzava il metodo MT ha mostrato una riduzione del 65% del rischio di sviluppare un evento cardiovascolare avverso maggiore (MACE), sia fatale che non fatale, rispetto al gruppo di educazione sanitaria basata su dieta ed esercizio fisico. Norris Keith C., et al. Riduzione degli eventi cardiovascolari fatali e non fatali con la meditazione trascendentale e l’educazione sanitaria. Uno studio randomizzato controllato su meditazione ed educazione sanitaria sullo spessore medio intimale carotideo e sugli eventi cardiovascolari avversi maggiori in uomini e donne di colore. Frontiers in Medicine, Volume 12 – 2025, 19 marzo 2025.
  • Una meta-analisi di 107 studi indipendenti sulla riduzione dello stress e dell’ipertensione, ha rivelato che il metodo MT ha ridotto la pressione sanguigna in misura significativamente maggiore rispetto ad altri interventi mente-corpo che sono stati studiati a questo proposito. Rainforth MV, et al (2007). “Programmi di riduzione dello stress in pazienti con elevata pressione sanguigna: una revisione sistematica e meta-analisi.” Rapporti attuali di ipertensione, 9 (6): 520–528.
  • Una dichiarazione scientifica dell’American Heart Association (AHA) conferma che il metodo MT riduce la pressione sanguigna e afferma che “MT può essere considerata nella pratica clinica come strumento per ridurre la pressione arteriosa. Al contrario, il rapporto AHA ha trovato prove non sufficienti per raccomandare altre tecniche di meditazione per la riduzione della pressione sanguigna. Brook RD, et al. Oltre i farmaci e la dieta: approcci alternativi per abbassare la pressione sanguigna. Una dichiarazione scientifica dell’American Heart Association. Ipertensione 2013; 61: 1360-1383.
  • Uno studio controllato randomizzato a lungo termine su pazienti con malattie coronariche ha mostrato che il metodo MT era associato a una riduzione del 48% della mortalità, infarto miocardico non fatale e ictus rispetto al gruppo di controllo per un follow-up con durata media di cinque anni. Schneider RH, et al. Riduzione dello stress nella prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari: studio randomizzato controllato di meditazione trascendentale ed educazione sanitaria nei neri. Circolazione: qualità cardiovascolare e risultati. 5: 750-758, 20.

Aumento dell’intelligenza e della creatività

Travis, Fred e Lagrosen, Yvonne. “Creatività e funzionamento del cervello negli ingegneri dello sviluppo prodotti: un’analisi di correlazione canonica”, Creativity Research Journal, Vol 26 / 2, 2014, pp. 239-243.

So K.T. e Orme-Johnson D. W. Tre esperimenti randomizzati sugli effetti olistici longitudinali della tecnica MT sulla cognizione. Intelligence, 29(5), 419-440, 2001.

Cranson R.W., et al., Meditazione Trascendentale e miglioramento delle prestazioni in misure legate all’intelligenza: uno studio longitudinale. Personality and Individual Differences 12: 1105-1116, 1991.

Dillbeck M.C. Meditazione e flessibilità della percezione visiva e della risoluzione verbale dei problemi. Memory & Cognition 10: 207-215, 1982

Tjoa A. Aumento dell’intelligenza e riduzione del nevroticismo attraverso il programma di Meditazione trascendentale. Gedrag: Tijdschrift voor Psychologie 3: 167-182, 1975.

Travis F. La tecnica della Meditazione Trascendentale e la creatività: uno studio longitudinale sugli studenti universitari della Cornell University. Journal of Creative Behavior 13: 169-180, 1979.

Warner T.Q. Meditazione Trascendentale e progresso evolutivo: capacità di mediazione e performance di conservazione. Dissertation Abstracts International 47(8): 3558B, 1987.

Livelli più elevati di funzionamento cerebrale

Yamamoto S., et al. Corteccia prefrontale mediale e corteccia cingolata anteriore nella generazione di attività alfa indotta dalla Meditazione Trascendentale: uno studio magnetoencefalografico. Acta Medica Okayama, 60(1): 51-58, 2006.

Lyubimov N.N. Caratteristiche elettrofisiologiche della mobilizzazione delle riserve cerebrali nascoste. Abstract del Simposio Internazionale “Basi fisiologiche e biochimiche dell’attività cerebrale” (St. Petersburg, Russia: Russian Academy of Science, Institute of the Human Brain): 5, 1994.

Arenander A. e Travis F.T. Modelli cerebrali di autoconsapevolezza. B Beitman and J Nair, Eds. Self-Awareness Deficits. New York: W.W.Norton, 2004.

Travis F. I modelli di coerenza EEG, potenza e variazione negativa contingente caratterizzano l’integrazione degli stati trascendentali e di veglia. Biological Psychology 61: 293-319, 2002.

Hebert R., et al. Sincronizzazione della fase temporale alfa dell’EEG migliorata durante la Meditazione Trascendentale: implicazioni per la teoria dell’integrazione corticale. Signal Processing, 85(11): 2213-2232, 2005.

Badawi K., et al.. Caratteristiche elettrofisiologiche dei periodi di sospensione respiratoria che si verificano durante la pratica del programma di Meditazione Trascendentale. Psychosomatic Medicine 46(3): 267–276, 1984.

Banquet J.P. e Lesevre N. Potenziali evento-correlati negli stati alterati di coscienza: Motivazione, processi motori e sensoriali del cervello. Progress in Brain Research 54: 447-453, 1980.

Dillbeck M. C. e Bronson E. C. Effetti longitudinali a breve termine della tecnica MT sulla potenza e la coerenza dell’EEG. International Journal of Neuroscience 14: 147–151, 1981.

Gallois P. Modificazioni neurofisiologiche e respiratorie durante la pratica delle tecniche di rilassamento. L’Encéphale 10: 139-144, 1984.

Goddard P.H. Riduce il declino della latenza P300 correlato all’età negli anziani che praticano la Meditazione Trascendentale. Psychophysiology 26: 529, 1989.

McEvoy T.M., et al. Effetti della meditazione sui potenziali evocati uditivi del tronco encefalico. International Journal of Neuroscience 10: 165-170, 1980.

Travis F. Occhi aperti e modelli EEG della MT dopo uno e dopo otto anni di pratica della MT. Psychophysiology 28 (3a): S58, 1991.

Travis F. e Miskov S. Latenza e ampiezza P300 durante il riposo a occhi chiusi e la pratica della Meditazione Trascendentale. Psychophysiology 31: S67 (Abstract), 1994.

Aumento dell’efficienza e della produttività 

Frew D. R. Meditazione trascendentale e produttività. Academy of Management Journal Vol. 17, No. 2, 2017

Elder C., Nidich S., Moriarty F., Randi Nidich, Effetto della meditazione trascendentale sullo stress, la depressione e il burnout dei dipendenti: uno studio randomizzato controllato. The Permanente Journal, 18(1): 19–23 2014

Lagrosen Y., Travis F, Lagrosen S. L’integrazione del cervello come motore del successo della gestione della qualità. International Journal of Quality and Service Sciences 4(3) 2012

McCollum B. Sviluppo della leadership e sviluppo personale: uno studio empirico Sviluppo di carriera. International, Vol. 4 Iss: 3, pp.149 – 154 1999

Schmidt-Wilk J. Gestione della qualità totale e programma di meditazione trascendentale in un top management svedese. The TQM Magazine, Vol. 15 Iss: 4, pp.219 – 229, 2003

Broome R., et al. Riduzione dello stress sul posto di lavoro attraverso il programma di Meditazione Trascendentale. Journal of Social Behavior and Personality, 17(1), 235–276, 2005.

Schmidt-Wilk J. Sviluppo della gestione basata sulla consapevolezza: casi di studio di team di top management internazionali. Journal of Transnational Management Development, 5, (3), 61–85, 2000.

Alexander C. N. et al. Effetti del programma di Meditazione Trascendentale sulla riduzione dello stress, sulla salute e sullo sviluppo dei dipendenti: uno studio prospettico in due contesti occupazionali. Stress, Anxiety and Coping, 6, 245–262, 1993.

Alexander C. N. et al. Promuovere lo sviluppo psicologico degli adulti: implicazioni per la formazione manageriale. Atti dell’Associazione di Management, Human Resource Management 2, 133–137, 1990.

Appelle S. e Oswald L.E. Tempo di reazione semplice in funzione dello stato di allerta e dell’attività mentale precedente. Perceptual and Motor Skills 38: 1263-1268, 1974.

Frew D.R. Meditazione Trascendentale e produttività. Academy of Management Journal 17: 362-368, 1974.

Harung H. S., et al. Prestazioni di punta e stati di coscienza superiori: uno studio su artisti di fama mondiale. Journal of Managerial Psychology, 11, (4), 3–23, 1996.

McCollum B. Sviluppo della leadership e sviluppo personale: uno studio empirico. Career Development International, 4, (3). 149–154, 1999.

Schmidt-Wilk J. Sviluppare la coscienza nelle organizzazioni: il programma di Meditazione Trascendentale nel mondo degli affari. Journal of Business & Psychology, 10, (4), 429–444, 1996.

Warshal D. Effetti della tecnica di Meditazione Trascendentale sul tempo di riflesso normale e Jendrassik. Perceptual and Motor Skills 50: 1103-1106, 1980.

Riduzione dell’insonnia

Ljunggren G. Inflytandet av Transcendental Meditation pa neuroticism, medicinbruk och sömnproblem. Läkartidningen 74(47): 4212–4214, 1977.

Lovell-Smith H. D. Meditazione Trascendentale: curare il paziente e la malattia. The New Zealand Family Physician 9: 62–65, April 1982.

 Orme-Johnson D. W., et al. Meditazione nel trattamento del dolore cronico e dell’insonnia. Nella Conferenza dei National Institutes of Health Technology Assessment sull’integrazione di approcci comportamentali e di rilassamento nel trattamento del dolore cronico e dell’insonnia. Bethesda Maryland: National Institutes of Health, 1995.

Maggiore integrazione della personalità

Alexander C.N. et al. Meditazione trascendentale, autorealizzazione e salute psicologica: una panoramica concettuale e una meta-analisi statistica. Journal of Social Behavior and Personality 6: 189-247, 1991.

Chandler H.M., et al. Meditazione trascendentale e sviluppo personale postconvenzionale: uno studio longitudinale di 10 anni. Journal of Social Behavior and Personality, 17(1), 93–121, 2005.

Alexander C. N. et al., Questioni principali nell’esplorazione della crescita adulta. In C. N. Alexander e E. J. Langer (a cura di), Stadi superiori dello sviluppo umano: prospettive sulla crescita adulta (pp. 3-32). New York: Oxford University Press, 1990.

Pelletier K.R. Influenza della Meditazione Trascendentale sulla percezione autocinetica. Perceptual and Motor Skills 39: 1031-1034, 1974.

Barnes V. A., et al. Stress, riduzione dello stress e ipertensione negli afroamericani. Journal of the National Medical Association, 89, 464-476, 1997.

Seeman W., et al. Influenza della Meditazione Trascendentale su una misura dell’autorealizzazione. Journal of Counseling Psychology 19: 184-187, 1972. Reduced Stress

Dillbeck M.C. e Orme-Johnson D.W. Differenze fisiologiche tra Meditazione Trascendentale e riposo. American Psychologist 42:879–881, 1987.

Jevning R., et al. La fisiologia della meditazione: una revisione. Una risposta integrata ipometabolica durante la veglia. Neuroscience & Biobehavioral Reviews 16(3):415-24, 1992.

Barnes V.A., et al. Impatto della riduzione dello stress sul comportamento scolastico negativo negli adolescenti. Health and Quality of Life Outcomes 1:10, 2003.

Orme-Johnson D.W. Stabilità autonoma e Meditazione Trascendentale. Psychosomatic Medicine 35, 341-349, 1973.

Walton K.G., et al. Riduzione del cortisolo e del rischio di malattie cardiovascolari nelle donne in postmenopausa: uno studio pilota che utilizza il programma di Meditazione Trascendentale. Annals of New York Academy of Sciences 1032:211-215, 2005. Improved School Behavior.

Schneider R.H. Risposte alterate di cortisolo, GH, TSH e testosterone allo stress acuto dopo quattro mesi di pratica della Meditazione Trascendentale (MT). Annals of the New York Academy of Sciences 746:381-384, 1994.

Subrahmanyam S. e Porkodi K. Correlati neuroumorali della Meditazione Trascendentale. Journal of Biomedicine 1: 73–88, 1980.

Fergusson L.F., et al. Caratteristiche della personalità e della salute degli studenti universitari cambogiani: un caso per lo sviluppo degli studenti. Journal of Instructional Psychology 22: 308-319, 1995.

Benefici nell’area dell’Istruzione

Effetto della meditazione sull’apprendimento socio-emotivo negli studenti delle scuole medie – Education, Volume 139, Numero 3, Marzo 2019, pp. 111-119(9).

La meditazione è efficace nel ridurre il burnout degli insegnanti e nel migliorare la resilienza: uno studio randomizzato controllato, Frontier in Education, 4 marzo 2021.

La riduzione dello stress percepito dopo la pratica della Meditazione Trascendentale è associata  a una maggiore connettività regionale cerebrale a riposo, Brain and Cognition 13 gennaio 2020.

Aumento della frequenza e riduzione delle sospensioni per gli studenti delle scuole superiori – Health and Quality of Life Outcomes 1:10, 2003.

Riduzione dei sintomi dell’ADHD e di altri disturbi dell’apprendimento, Mind & Brain: The Journal of Psychiatry 2 (1): 73-81, 2011.

Aumento dell’intelligenza e della creatività, Intelligence 29: 419-440, 2001. 

Riduzione del 40% del disagio psicologico, inclusi stress, ansia e depressione, American Journal of Hypertension 22(12): 1326-1331, 2009.

Riduzione del burnout degli insegnanti e dello stress percepito, Permanente Journal 18 (1): 19-23, 2014.

Aumento del 21% del tasso di diplomati delle scuole superiori, Education 133 (4): 495-500, 2013.

 Miglioramento del 10% nei punteggi dei test e nella media dei voti, Education 131: 556–565, 2011.

Maggiore flessibilità del funzionamento del cervello,, Biological Psychology, 55 (2000): 41-55.

Bibliografia meno recente

Maggiore efficienza del trasferimento delle informazioni nel cervello
  • Motivation, Motor and Sensory Processes of the Brain, Progress in Brain Research 54 (1980): 447–453.
  • International Journal of Neuroscience 10 (1980): 165–170.
  • Psychophysiology 26 (1989): 529.
Mobilizzazione delle riserve latenti del cervello
  • Proceedings of the International Symposium: Physiological and Biochemical Basis of Brain Activity, St. Petersburg, Russia, (June 22–24, 1994).
Aumento dell’intelligenza negli studenti delle scuole secondarie e università
  • Intelligence 29/5 (2001): 419-440
  • Journal of Personality and Individual Differences 12 (1991): 1105–1116.
  • Perceptual and Motor Skills 62 (1986): 731–738.
  • College Student Journal 15 (1981): 140–146.
  • Journal of Clinical Psychology 42 (1986): 161–164.
  • Gedrag: Tijdschrift voor Psychologie [Behavior: Journal of Psychology] 3 (1975): 167–182.
  • Dissertation Abstracts International 38(7) (1978): 3372B–3373B.
  • Higher Education Research and Development 15 (1995): 73–82.
Maggiore creatività
  • Journal of Personality and Social Psychology 57 (1989) 950-964.
  • The Journal of Creative Behavior 19 (1985) 270-275.
  • Dissertation Abstracts International 38(7): 3372B–3373B, 1978.
Miglioramento del rendimento scolastico e della memoria
  • Education 107 (1986): 49–54.
  • Education 109 (1989): 302–304.
  • British Journal of Educational Psychology 55 (1985): 164–166
  • Memory and Cognition 10 (1982): 207–215
Benefici nei Bisogni Educativi Speciali
  • Journal of Clinical Psychiatry 42 (1981) 35-36
  • Journal of Biomedicine 1 (1980) 73-88
Aumento della fiducia in se stessi e dell’autorealizzazione
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  • British Journal of Psychology 73 (1982) 57-68.
  • College Student Journal 15 (1981): 140–146.
  • Journal of Counseling Psychology 20 (1973): 565-566.
  • Journal of Counseling Psychology 19 (1972): 184–187.
Miglioramento della percezione
  • Perceptual and Motor Skills 49 (1979): 270.
  • Perceptual and Motor Skills 64 (1987): 1003–1012
Miglioramento della capacità di risoluzione dei problemi
  • Personality and Individual Differences 12 (1991): 1105–1116.
  • Dissertation Abstracts International 38(7): 3372B–3373B, 1978.
Diminuzione del livello di ostilità
  • Criminal Justice and Behavior 5 (1978): 3–20.
  • Criminal Justice and Behavior 6 (1979): 13–21.
Miglioramento del funzionamento dell’emisfero sinistro: miglioramento del pensiero verbale e analitico
  • The Journal of Creative Behavior 13 (1979): 169–180.
  • The Journal of Creative Behavior 19 (1985): 270–275.
  • Perceptual and Motor Skills 62 (1986): 731–738.
Miglioramento del funzionamento dell’emisfero destro: miglioramento del pensiero sintetico e olistico
  • The Journal of Creative Behavior 13 (1979): 169–180
  • Journal of Clinical Psychology 42 (1986): 161–164
  • Biofeedback and Self-Regulation 2 (1977): 407–415
Maggiore indipendenza sul campo: maggiore resistenza alla distrazione e alla pressione sociale
  • Perceptual and Motor Skills 39 (1974): 1031–1034
  • Perceptual and Motor Skills 65 (1987): 613–614
  • Perceptual and Motor Skills 59 (1984): 999-1000
  • Dissertation Abstracts International 38(7) (1978): 3372B–3373B
Riduzione dell’ansia
  • Journal of Clinical Psychology 45 (1989) 957-974
  • Anxiety, Stress and Coping: An International Journal 6 (1993) 245-262
  • Journal of Clinical Psychology 33 (1977) 1076-1078
  • Dissertation Abstracts International 38(7) (1978): 3372B–3373B
  • Hospital & Community Psychiatry 26 (1975): 156–159
Diminuzione della depressione
  • Journal of Counseling and Development 64 (1986): 212–215.
  • Journal of Humanistic Psychology 16(3)(1976): 51–60.
  • Gedrag: Tijdschrift voor Psychologie [Behavior: Journal of Psychology] 4 (1976): 206–218.
Diminuzione della rabbia, dell’assenteismo, delle infrazioni disciplinari e delle sospensioni
  • Annals of Behavioral Medicine 23 (2001) S100.
  • Health and Quality of Life Outcomes 1 (2003): 10.
Aumento della tolleranza
  • The Journal of Psychology 99 (1978): 121-127.
  • International Journal of the Addictions 26 (1991): 293-325.
  • Dissertation Abstracts International 38(7) (1978): 3372B–3373B.
Riduzione dell’abuso di sostanze
  • Alcoholism Treatment Quarterly 11 (1994) 1-524.
  • Bulletin of the Society of Psychologists in Addictive Behaviors 2 (1983) 28-33.
  • The International Journal of the Addictions 12 (1977) 729-754.
  • Journal of Offender Rehabilitation 36 (2003): 127–160.
  • American Journal of Psychiatry 132 (1975): 942–945.
  • American Journal of Psychiatry 131 (1974): 60–63.
Sviluppo cognitivo accelerato nei bambini
  • Perceptual and Motor Skills 65 (1987): 613–614.
  • Journal of Social Behavior and Personality 17 (2005): 65–91.
  • Journal of Social Behavior and Personality 17 (2005): 47–64.
Maggiore interesse per le attività scolastiche
  • Western Psychologist 4 (1974): 104–111.
Riposo fisico e Aumento del rilassamento muscolare
  • American Physiologist 42 (1987) 879-881.
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  • Psychopathométrié 4 (1978): 437–438.
Minori tempi di reazione e Miglioramento della coordinazione mente-corpo
  • Personality and Individual Differences 12 (1991): 1106–1116.
  • Perceptual and Motor Skills 38 (1974): 1263–1268.
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  • Motivation, Motor and Sensory Processes of the Brain, Progress in Brain Research 54 (1980): 447–453.
  • L’Encéphale [The Brain] 10 (1984): 139–144.
  • Journal of Clinical Psychology 42 (1986) 161-164.
  • Perceptual and Motor Skills 46 (1978) 726.
  • Perceptual and Motor Skills 38 (1974) 1263-1268.
Diminuzione dell’ormone dello stress (cortisolo nel plasma)
  • Hormones and Behavior 10(1)(1978): 54–60.
  • Journal of Biomedicine 1 (1980): 73–88.
  • Clinical and Experimental Pharmacology and Physiology 7 (1980): 75–76.
  • Experientia 34 (1978): 618–619.
Maggiore stabilità del sistema nervoso autonomo
  • Psychosomatic Medicine 35 (1973): 341–349.
  • Psychosomatic Medicine 44 (1982): 133–153.
Risposta più sana allo stress
  • Psychosomatic Medicine 35 (1973): 341–349.
  • Journal of Counseling and Development 64 (1986): 212–215.
  • Psychosomatic Medicine 49 (1987): 212–213.
  • Journal of Psychosomatic Research 33 (1989): 29–33.
  • Psychosomatic Medicine 44 (1982): 133-153.
  • International Journal of Neuroscience 46 (1989): 77-86.
Riduzione della pressione sanguigna negli adolescenti
  • Annals of Behavioral Medicine 22 (2000) S133.
  • American Journal of Hypertension (2004).
Diminuzione dell’insonnia
  • The New Zealand Family Physician 9 (1982): 62–65.
  • Journal of Counseling and Development 64 (1986): 212–215.
  • Japanese Journal of Public Health 37 (1990): 729.
Vita familiare più sana
  • Psychological Reports 51 (1982): 887–890.
  • Journal of Counseling and Development 64 (1986): 212–215
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